A Lei
D'inverno, andremo in un piccolo vagone rosa
Con i cuscini blu.
Staremo bene. Un nido di folli baci riposa
In ogni morbido cantuccio.
Chiuderai gli occhi, per non veder, dal finestrino,
Le ombre della sera ghignare,
Quelle arcigne mostruosità, plebaglia
Di neri demoni e neri lupi.
Poi ti sentirai la guancia graffiata…
Un piccolo bacio, come un ragno impazzito,
Ti correrà sul collo…
E mi dirai "Cerca!" chinando la testa,
– E perderemo tempo a cercare quella bestia
– Che viaggia tanto…
(Arthur Rimbaud)
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