Pensaci ragazza! Prima di adottare un gatto pensa bene a tutti i pro e contro. Una cosa che certamente puoi fare in un pomeriggio di noiosa noia è…andare a vedere…
La location è magica: Area Sacra di Largo Argentina dove i pini, mi sono accorta con stupore, si inchinano di fronte agli altari. La colonia è gestita da due signore: Lia Dequel (vedova di un noto scultore) e Silvia Viviani (ex cantante lirica). La finalità è dare in adozione i gatti della colonia che sono accolti, curati con maniacale attenzione e sterilizzati. I gatti tutti registrati e censiti, sono di due tipi: i liberi, ovvero quelli già curati e guariti che gironzolano tranquillamente in mezzo agli scavi (pensa quante cose conoscono) e giocano a fare i primi attori con i piccioni, i gabbiani e i turisti e… i diversamente abili che sono “sotto cura” in una specie di chiamiamolo “Cat Hospital” dove si accede da un angolo dell’Area Sacra tra Via Florida e Via Arenula.
Sotto occorre andare preparati perché l’odore è forte ma, secondo me, svanisce con lo sbigottimento! Gatti ovunque e gabbie ovunque. Ogni gatto, con la sua particolare patologia, è curato esattamente per quella patologia e, nella gabbia, oltre il nome, viene indicato quello che deve mangiare e le medicine che deve prendere.
I volontari (Cat Sister) molti stranieri, fanno i turni seguendo alla lettera le indicazioni dei veterinari. In giornate ben precise, si attivano le pratiche per le adozioni e incredibile, molti gatti, partono per l’estero.
In gamba la Dequel e la Viviani! Sono riuscite a rendere internazionali i gatti di Roma “Orfani”
Spero di non averti annoiata ma mi sembri “una curiosa del bello e buono” e ora conosci anche i Gatti di Largo Argentina.
P.S.: Nel palazzo di fronte all’entrata della Colonia, all’angolo, c’è incastonato un satirello che, da quando ti conosco, mi porta a pensare a te! Dicono che toccarlo porti buono perciò, quando avrai voglia di andare mi raccomando, non dimenticare di cercarlo e toccarlo!
Buon TUTTO nel TUTTO per TUTTO
Mirna
La location è magica: Area Sacra di Largo Argentina dove i pini, mi sono accorta con stupore, si inchinano di fronte agli altari. La colonia è gestita da due signore: Lia Dequel (vedova di un noto scultore) e Silvia Viviani (ex cantante lirica). La finalità è dare in adozione i gatti della colonia che sono accolti, curati con maniacale attenzione e sterilizzati. I gatti tutti registrati e censiti, sono di due tipi: i liberi, ovvero quelli già curati e guariti che gironzolano tranquillamente in mezzo agli scavi (pensa quante cose conoscono) e giocano a fare i primi attori con i piccioni, i gabbiani e i turisti e… i diversamente abili che sono “sotto cura” in una specie di chiamiamolo “Cat Hospital” dove si accede da un angolo dell’Area Sacra tra Via Florida e Via Arenula.
Sotto occorre andare preparati perché l’odore è forte ma, secondo me, svanisce con lo sbigottimento! Gatti ovunque e gabbie ovunque. Ogni gatto, con la sua particolare patologia, è curato esattamente per quella patologia e, nella gabbia, oltre il nome, viene indicato quello che deve mangiare e le medicine che deve prendere.
I volontari (Cat Sister) molti stranieri, fanno i turni seguendo alla lettera le indicazioni dei veterinari. In giornate ben precise, si attivano le pratiche per le adozioni e incredibile, molti gatti, partono per l’estero.
In gamba la Dequel e la Viviani! Sono riuscite a rendere internazionali i gatti di Roma “Orfani”
Spero di non averti annoiata ma mi sembri “una curiosa del bello e buono” e ora conosci anche i Gatti di Largo Argentina.
P.S.: Nel palazzo di fronte all’entrata della Colonia, all’angolo, c’è incastonato un satirello che, da quando ti conosco, mi porta a pensare a te! Dicono che toccarlo porti buono perciò, quando avrai voglia di andare mi raccomando, non dimenticare di cercarlo e toccarlo!

Mirna
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.