Figlio mio, sei ciò che sei nel presente, lasciati alle spalle il passato, non farti carico delle colpe. Liberati da ogni preoccupazione per il futuro. Preparati ad impegnarti per la tua evoluzione fino all’ultimo istante della vita. Non rendere conto a nessuno, sii il tuo stesso giudice. Se vuoi vincere impara a perdere. Non definirti mai in base a ciò che possiedi. Non parlare mai di te senza concederti la possibilità di cambiare. Non pensare di esistere individualmente; ciò che fai, si fa. Solo accettando che nulla è tuo sarai padrone di tutto. Mutati in un’offerta totale. Da’, ma non costringere a ricevere. Non far sentir colpevole nessuno, sei complice di ciò che accade. Smetti di chiedere e comincia a ringraziare. Ottieni per ridistribuire. (…) Scopri le leggi universali ed obbedisci ad esse. Non eliminare, trasforma. Insegna agli altri ad imparare da sé stessi. Con il poco che hai, fai il massimo che puoi. Da’ da mangiare all’affamato, ma non trattenerlo alla tua mensa. Non chiederti dove vai, avanza facendo passi giusti. Saltare è bello quanto strisciare: non metterti a confronto con gli altri, sviluppa i tuoi propri valori. Cambia il tuo mondo o cambia mondo…
Alejandro Jodorowsky – Quando Teresa si arrabbiò con Dio
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