Dalle infinite altezze mi è toccata questa vita.

Dalle infinite altezze mi è toccata
questa vita. Attraverso fitte nebbie,
fiumi anteriori della mia erma esistenza,
con insoliti riti di ombra e luce

occasionale, e vaghi gridi di lontano,
indizi passeggeri di rimpianto
sconosciuto, bagliori di divino,
ho acquistato quest'essere fosco e proscritto…

Cadde pioggia su passati che io fui.
Ci furono pianure di cieli bassi e neve
su grumi di anima che mi appartengono.

Mi raccontai nell'ombra senza trovarmi un senso.
Oggi mi so il deserto in cui Dio ebbe
un tempo la sua capitale di oblio…

Fernando Pessoa, Stazioni della Via Crucis