Stanca essere, sentire fa male, pensare distrugge. Estranea a noi e fuori,frana l'ora e tutto in essa frana. Inutilmente l'anima

piange. A cosa serve? E cosa deve servire? Abbozzo pallido e lieve del sole invernale che ride sul mio letto. Vago sussurro breve. Delle piccole voci con cui il mattino si desta,della futile promessa del giorno, morta sul nascere, nella speranza assurda e remota nella quale l'anima confida.
FERNANDO PESSOA
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.