ci sono adolescenze che si innescano a 90 anni

Se la morte fosse un vivere quieto

Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un'acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perchè
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perchè tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
alda  merini  .


A Eugenio Montale

i tuoi acini d’oro,
i limoni perduti
nel grembo di altre donne
che ti hanno solo sognato.
Capita anche a me, Maestro
di aver fatto l’amore
con quelli che non ho mai conosciuto