COTTURA DI PANE, PIZZE E CALZONI

Per la cottura si puo' utilizzare la placca del forno rivestita con un pezzo di carta da forno; per le pizze si possono anche usare le teglie, che devono essere basse e di materiale pesante: vanno bene quelle di ferro o di rame.

Per evitare che pizze e calzoni risultino con il fondo umido e non sufficientemente cotto basta mettere, fra la placca e il fondo della preparazione, della carta d'alluminio: questo materiale potenzia l'effetto del calore e permette a pizze e calzoni di essere cotti in modo uniforme.


Provare la cottura del pane infilando nel centro uno spiedino di legno: se la pasta e' cotta al punto giusto, deve uscire asciutto.

Per verificare la cottura dei calzoni, infilare uno spiedino di legno nel centro; tenere presente che non uscira' mai perfettamente asciutto perche' i componenti del ripieno (ricotta, pomodoro, mozzarella) mantengono, anche a cottura completa, una certa percentuale di umidita'.

Non prolungare la cottura oltre il dovuto, altrimenti la crosta del pane diventa troppo dura.


La temperatura dell'ambiente in cui e' lavorato l'impasto puo' influire sulla lievitazione: se la cucina e' fredda esso non gonfia abbastanza. Un trucco per ovviare a cio' e' quello di scaldare il forno a 200°, spegnerlo e dopo aver aspettato 15-20 minuti affinche' si sia intiepidito, introdurvi la ciotola con l'impasto tenendo quindi il forno chiuso.