Tratta da "La cucina del sole"
"Mentre degustava la raffinata mescolanza del biancomangiare, pistacchio e cannella racchiusa nei dolci che aveva scelti, don Fabrizio conversava con Pallavicino e si accorgeva che questi era tutt'altro che un imbecille".
– Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo –
– Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo –

– 1 litro di latte
– 75 g di amido
– 250 g di zucchero
– 50 g di pistacchi tritati (o di pinoli o di mandorle tostate)
– foglie d'arancio o di limone
– cannella
– 75 g di amido
– 250 g di zucchero
– 50 g di pistacchi tritati (o di pinoli o di mandorle tostate)
– foglie d'arancio o di limone
– cannella
Procedimento:
– Mescolare il latte con lo zucchero e l'amido..
– Passare il composto al colino fine per eliminare eventuali grumi..
..e porlo a cuocere in una pentola, su fuoco moderato, rimescolando continuamente, con una spatola di legno, per evitare che il composto si attacchi al fondo del recipiente..
– Quando la crema avrà preso il bollore..
..toglierla dal fuoco e sbattere velocemente per qualche minuto..
– Incorporarvi i pistacchi (o i pinoli o le mandorle)..
..e mescolare..
– Versare il biancomangiare nell'apposito stampo o nelle formelle con qualche foglia d'arancio o di limone che servirà ad aromatizzare ulteriormente il budino..
– Mettere in frigo per circa un'ora e mezza-due ore.
Quando il biancomangiare si sarà raffreddato e addensato, sformarlo e spolverizzarlo con cannella, pestata finemente nel mortaio (va bene anche quella in polvere)..
Quando il biancomangiare si sarà raffreddato e addensato, sformarlo e spolverizzarlo con cannella, pestata finemente nel mortaio (va bene anche quella in polvere)..
E
Qui appena sformato e spolverizzato di cannella..
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