Figlio, ricordi le nostre parole? “Chi siamo noi? Una potenza!"
E’ stato il nostro grido di battaglia nei giorni del tuo dolore, in quelli del mio strazio. E’ stato il nostro inno, per celebrare i tuoi progressi, le piccole e grandi vittorie del tuo faticoso avanzare.E’ il ritmo che scandisce le nostre giornate, per inventarci la speranza.
Sarà la canzone dolce del nostro amore, più forte di tutto, più forte del male, quando andrai da solo e questo immane soffrire sarà lontano nel tempo.
Vinto.
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