«Sfogliava sempre libri smilzi, spessi mezzo dito o anche meno, scegliendo le poesie da leggere in base a lunghezza e larghezza. Cercava poesie di quattro, cinque, sei righe. Le esaminava attentamente, riflettendo su ogni suggerimento, e i suoi sentimenti sembravano galleggiare nello spazio bianco intorno alle righe. C’erano i segni sulla pagina e c’era la pagina. Il bianco era indispensabile all’anima della poesia».
Don DeLillo
Illustrazione: James Fryer
Don DeLillo
Illustrazione: James Fryer
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